domenica 19 ottobre 2014

Braccialetti cinesi, molto economici e e molto cancerogeni

"Papa' mi compri i coloratissimi braccialetti fatti con gli elastici? ce l'hanno tutte le mie amiche". mi chiede mia figlia. Ed io ignorante in materia lo faccio. Costa solo un euro penso.

E così' anch'io cado nella rete dei venditori cinesi. E così' sottopongo mia figlia e l'intera mia famiglia al rischio ftalati. E che e' sta cosa? ti chiederai tu mio caro lettore.
Benvenuto nel mondo dei prodotti tossici, dove venditori senza scrupoli ci danno cose tossiche, che possono dare danni serissimi al nostro sistema nervoso, riproduttivo e quant'altro. Ma i veri colpevoli siamo noi, che pensiamo che queste cose economiche sono un vero affare.

L'affare lo fanno loro, i produttori cinesi senza scrupoli. Metti insieme lavoro schiavo, materiale tossico che costa quasi nulla e la stupidaggine di un consumatore che non bada nient'altro che il prezzo e voila' il gioco e' fatto.
Siamo sommersi da prodotti di pessima qualità' , scadenti e soprattutto tossici per i nostri figli.
Ad inizio ottobre a Milano 20 milioni di braccialetti ed elastici colorati sono stati sequestrati perché' privi del marchio CE e quindi illegali. E allora dirai tu caro lettore? Che importa?
Importa si e ti spiego anche il perché'. Tutta nasce dalla nostra avidità'. Comparare il prezzo di un prodotto comprato in un negozio con quello comprato in un mercatino e' francamente stupido.
Se si trattasse solo di una questioe di prezzo non avrebbe alcun senso comprare nei negozi. I negozianti si riverserebbero nelle strade e venderebbero li'.
Pensate un po': perché' mai un negoziante dovrebbe pagare un affitto carissimo, pagare le tasse (non sempre lo fa) seguire le regole comunali, sanitarie, pagare dipendenti e quant'altro solo per vendere quando potrebbe fare tutto da solo e vendere molto di più' nella strada o mercatino.
E' evidente che se compro in un negozio ho una serie di protezioni legali, sanitarie, sociali che non ho se compro in mezzo alla strada o in un mercatino. Li' una volta comprato sparisce il venditore e se succede qualcosa e' problema mio.
Va bene dirai tu mio lettore ma e' economico e nella peggiore delle ipotesi butto il prodotto e finisce li'.
Errato ti dico. e sai perché'? Perché' se il prodotto e' tossico le conseguenze rimangono con te e sono nocive per la salute.
e qui subentrano i famosi ftalati. Ma che sono?
Gli ftalati sono sostanze chimiche organiche prodotte dal petrolio e sono i plastificanti più comuni al mondo. Sono una famiglia di sostanze chimiche usate da oltre 50 anni, principalmente per rendere morbido e flessibile il cloruro di polivinile (PVC).
In sostanza di tratta di sostanze che possono essere tossiche. La Comunita' Europea ne ha vietato l'uso per molti ftalati classificati RAPEX. Si tratta di prodotti altamente tossici.
La definizione del nostro Ministero della Salute e' questa:
"Tali prodotti sono quelli che, pur non essendo prodotti alimentari, hanno forma, odore, aspetto,
imballaggio, etichettatura, volume o dimensioni tali da far prevedere che i consumatori, soprattutto i bambini, li possano confondere con prodotti alimentari e pertanto li portino alla bocca, li succhino o li ingeriscano con conseguente rischio di soffocamento, intossicazione, perforazione od ostruzione del tubo digerente."
Come vediamo gli effetti sono terrificanti.
Chi mai, comprando un regalo per un proprio figlio al mercatino, immaginerebbe che potrebbe avere questi effetti?
Aspettate un momento e torno….
Ecco, ho appena buttato quella "cosa" comprata al mercatino e spero che anche tu abbia fatto lo stesso mio caro lettore.

E' vero che navighiamo tutti in tempi difficili ma da qui a comprare cose pericolose per la salute dei nostri figli bisgna essere o molto avidi o molto ignoranti. Se proprio vuoi compra roba artigianale di artigiani locali e non robaccia cinese. E allora perché' continui a comprare quella robaccia?

Bah, mistero di Bahia.

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